Trump afferma che un vertice con Putin e Zelensky potrebbe aver luogo "se tutto va bene".
Il leader repubblicano vuole che la guerra finisca bene "per tutti" e promette "molto aiuto" all'Ucraina in termini di garanzie di sicurezza.
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato lunedì, all'inizio del suo incontro alla Casa Bianca con il suo omologo ucraino, Volodymyr Zelensky , che "se tutto andrà bene oggi", potrebbe tenersi un vertice a tre tra i due leader e il presidente russo Vladimir Putin per cercare di raggiungere la pace in Ucraina.
"Penso che se tutto va bene oggi, avremo un incontro trilaterale. E credo che ci siano ragionevoli possibilità di porre fine alla guerra quando ciò accadrà", ha spiegato Trump nello Studio Ovale della Casa Bianca.
Da parte sua, Zelensky ha risposto poco dopo dicendo che gli ucraini sono "pronti per un incontro trilaterale , proprio come ha detto il presidente (Trump)".
Alla domanda se l'incontro di oggi potesse segnare la fine del sostegno degli Stati Uniti all'Ucraina, Trump ha risposto di no.
"Non potrò mai dire che è la fine della strada. Stanno uccidendo persone e noi vogliamo fermarli. Quindi non direi che è la fine della strada . No, penso che abbiamo buone possibilità di riuscirci", ha detto il New Yorker, riferendosi a un accordo di pace.
Trump ha anche annunciato all'inizio dell'incontro che avrebbe potuto fare un annuncio "più tardi" in merito alle garanzie di sicurezza fornite all'Ucraina dalle truppe statunitensi per impedire un'altra futura invasione russa.
Durante l'incontro con Zelensky, Trump dovrebbe anche illustrare le condizioni di pace proposte dal presidente russo Vladimir Putin all'incontro di venerdì in Alaska , tra cui la cessione del territorio ucraino invaso dalla Russia, un'opzione che Kiev ha definito inaccettabile.
Anche diversi leader europei si sono recati alla Casa Bianca per dimostrare il loro sostegno incondizionato all'Ucraina.
Si tratta del Segretario generale della NATO Mark Rutte , della Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen , dei Presidenti francese e finlandese Emmanuel Macron e Alexander Stubb , dei Primi ministri britannico e italiano Keir Starmer e Giorgia Meloni e del Cancelliere tedesco Friedrich Merz .
Trump incontrerà prima Zelensky e, dopo un pranzo con tutti i leader presenti oggi alla Casa Bianca, il presidente degli Stati Uniti incontrerà i leader europei.
Lunedì il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha eluso una domanda diretta sulla sua disponibilità a fare concessioni territoriali per raggiungere un accordo di pace con la Russia, promettendo di tenere elezioni in Ucraina dopo un cessate il fuoco non appena le condizioni lo consentiranno.
" Viviamo sotto continui attacchi russi . Come sapete, oggi ci sono stati molti attacchi e molti feriti, tra i quali anche un bambino di un anno e mezzo. Dobbiamo porre fine alla guerra, fermare la Russia, e abbiamo bisogno di sostegno", ha risposto alla domanda di un giornalista.
Alla domanda se fosse disposto a ridisegnare le mappe, Zelensky non ha risposto in modo categorico, come aveva fatto nei giorni scorsi, quando aveva sottolineato l'impossibilità costituzionale di cedere territori alla Russia, ma ha cercato invece di non turbare il suo ospite.
"Abbiamo bisogno del sostegno degli americani e degli europei. Ed è di questo che si tratta. Penso che abbiamo dimostrato di essere un popolo forte e di avere il sostegno del popolo americano e del presidente americano per porre fine alla guerra, per poter intraprendere sforzi diplomatici e porre fine alla guerra in modo duraturo", ha osservato.
Zelensky ha anche promesso che le elezioni si terranno in Ucraina non appena ci sarà un cessate il fuoco e le circostanze saranno sufficientemente sicure da consentirlo.
"Abbiamo bisogno di sicurezza, di un cessate il fuoco su terra, mare e aria, affinché le persone possano votare democraticamente. Dobbiamo tenere elezioni aperte, libere e segrete . Non si può votare durante una guerra", ha risposto alla domanda di un giornalista, mentre Trump ha scherzato dicendo che se gli Stati Uniti fossero in guerra nel 2028, non avrebbe bisogno di indire elezioni.
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